Controllore Centrale d'Impianto EMS Power Plant Controller

Il Controllore Centrale di Impianto: un passo importante verso un futuro piú sostenibile.

Per raggiungere il target Green Deal al 2030 l’obiettivo é di incrementare la potenza installata di 55GW.  Proprio per questo motivo, l’Autorià di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), recependo la linea guida europea SOGL, con la delibera 540/2021/R ha reso obbligatorio l’installazione del Controllore Centrale di Impianto (CCI), come definito nella V1:2020 e V2:2021 della CEI 0-16, per impianti di produzione con potenza nominale superiore ad 1 MW e connessi in MT.

Le linee guida europee del sistema di trasmissione di energia elettrica (SOGL) sanciscono l’importanza del monitoraggio e del controllo della generazione distribuita (DER), in particolare da fonte rinnovabile (RES)

ARERA, recependone le indicazioni, affida ai DSO il compito di acquisire,
ed inviare all’operatore di trasmissione energetica (TSO), i dati degli impianti di produzione.

Il CEI, con le varianti V1 e V2 della norma 0-16, introduce il Controllore Centrale di Impianto (CCI). Un sistema che, installato al Punto Di Consegna, permette ai DSO di monitorare e regolare l’impianto di produzione, rendendolo partecipe al bilanciamento della rete.

Infine ARERA, con la delibera 540/21, definisce il campo di applicabilità, rendendo obbligatorio l’utilizzo del CCI per IMPIANTI NUOVI, e l’adeguamento per gli IMPIANTI ESISTENTI.

NUOVI IMPIANTI: tutti gli impianti entrati in esercizio dal 01-12-2022.

IMPIANTI ESISTENTI: tutti gli impianti entrati in esercizio fino al 30/11/2022, da adeguare entro 31/01/2024.

Grazie al CCI puoi adeguare il tuo impianto ed accedere al bonus economico

Terminati i lavori il produttore dovrà inviare al distributore la comunicazione di avvenuto adeguamento. Il distributore, entro due mesi, dovrà effettuare verifiche da remoto o sopralluoghi a campione. In caso di esito negativo il produttore avrà 2 mesi di tempo per eseguire gli interventi correttivi e comunicarlo al distributore, che organizzerà nuove verifiche entro 1 mese.

In caso di esito positivo il distributore erogherà il bonus entro 3 mesi dalla comunicazione di avvenuto adeguamento. L’importo del bonus dipenderà dalla data di invio della comunicazione di avvenuto adeguamento le cui verifiche hanno avuto esito positivo.

Il Controllore Centrale di Impianto e le sue funzionalità

Il CCI, installato al punto di consegna, permette il monitoraggio delle principali grandezze elettriche ed il controllo remoto dell’impianto da parte del DSO (distributore), del TSO (Terna), e di altri soggetti potenzialmente interessati e autorizzati, come il BSP.

Le funzionalità richieste dalla normativa si dividono in tre gruppi: obbligatorie, opzionali e facoltative:

Monitoraggio: Il primo gruppo si riferisce alla funzioni di monitoraggio. Il CCI deve essere in grado di monitorare la potenza attiva e reattiva, lo stato del DG e DI, e comunicare i dati raccolti al DSO (Distribution System Operator) con tempo di campionamento di 4 secondi. Per i soli impianti nuovi, è richiesto il monitoraggio della potenza attiva dei singoli generatori (o inverter).

Controllo: Le funzioni opzionali, la cui attivazione è a discrezione del DSO, sono relative al controllo remoto dell’impianto, al fine di regolare la tensione e la frequenza di rete. Attenzione: per impianti con potenza nominale superiore a 6MW, la CEI 0-16 V1:2019 definisce le funzioni di controllo obbligatorie.

Ottimizzazione: Le funzionalità facoltative, la cui attivazione è a discrezione del produttore, sono sono relative alla partecipazione dell’impianto ai mercati dei servizi di dispacciamento, alla gestione ottimizzata dell’impianto e alla presa di carico in avviamento o riconnessione.

Il CCI comunica, da un lato, con le unità di produzione, dall’altro, con il distributore DSO attraverso il protocollo IEC 61850, utilizzando il profilo di trasporto sicuro definito nella IEC 62351. Lo schema sottostante semplifica visivamente la struttura della connessione tra gli elementi in gioco nel sistema.

 

La soluzione CCI di Higeco More

Il CCI Higeco More è la soluzione made in Italy ottimale e flessibile. Il suo design e la sua struttura sono stati progettati, implementati e testati per soddisfare i requisiti tecnici stabiliti dalla normativa CEI 0-16 e dagli operatori di rete.

Il CCI Higeco More integra, in un solo prodotto, tutte le funzioni richieste dalla norma, sia quelle di monitoraggio che di controllo, grazie all’esperienza estera pluriennale, in paesi dove queste funzionalità sono già richiesta dal codice di rete.

Higeco More, membro del gruppo Higeco Group, è un’azienda che vanta anni di esperienza in controllo. Infatti, il sistema CCI introdotto da Higeco More potrà essere abilitato a partire dal giorno zero per rispondere ad entrambe le esigenze di monitoraggio e di controllo.

La nostra soluzione e si adatta ad ogni esigenza e caratteristica dei diversi impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile esistenti o in via di costruzione.