Soluzioni per il monitoraggio e il controllo degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili
Higeco More al KEY – The Energy Transition Expo: Focus sull’Intervento di Fulvio Ferrari
Monitoraggio proattivo: Big data, AI, sistemi di controllo e cybersecurity

Durante la fiera KEY – The Energy Transition Expo, che si è svolta a Rimini dal 5 al 7 marzo 2025, Higeco More ha avuto l’opportunità di presentare con grande successo i recenti sviluppi nel settore del monitoraggio e controllo di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile. In particolare, sono state condivise le novità riguardanti il nuovo prodotto Senergy EMS (Energy Management System) pensato per il segmento C&I (Commercial & Industrial), nonché le soluzioni innovative che Higeco More offre per il segmento agrivoltaico. È stato un momento cruciale per rafforzare la presenza nel settore e per interagire con partner e clienti interessati alle ultime tendenze e tecnologie nel campo delle energie rinnovabili.
Un altro importante momento della fiera è stato l’intervento di Fulvio Ferrari, COO di Higeco More, che ha partecipato come relatore al forum Tech Italia Solare. Durante il suo intervento, Ferrari ha trattato temi cruciali per l’evoluzione del monitoraggio e della sicurezza negli impianti fotovoltaici e di storage, concentrandosi su aspetti fondamentali come il monitoraggio proattivo, l’integrazione dei Big Data e dell’Intelligenza Artificiale, e la crescente importanza della Cyber Security nel settore energetico.
L’Evoluzione dei Sistemi di Monitoraggio
L’intervento ha avuto inizio con un’analisi dell’evoluzione dei sistemi di monitoraggio, evidenziando il passaggio fondamentale da un monitoraggio puramente reattivo e locale a soluzioni più avanzate come il monitoraggio remoto, le automazioni e, infine, il monitoraggio predittivo e proattivo.
- Monitoraggio Reattivo e Locale: Inizialmente, i sistemi di monitoraggio erano strumenti utilizzabili solo localmente, o con difficile accesso da remoto, e permettevano di rilevare i problemi quando si erano già verificati. Questo approccio ha mostrato limiti nella semplicità di utilizzo, nella riduzione dei costi e nella massimizzazione dell’efficienza, e nel tempo si è trasformato profondamente.
- Monitoraggio Remoto e Automazioni: L’arrivo delle tecnologie “cloud” ha trasformato i sistemi di monitoraggio in applicazioni web, fruibili globalmente ed in mobilità, permettendo il monitoraggio e la gestione remota degli impianti Al solo monitoraggio dati si sono affiancati altri strumenti in grado di automatizzare i processi aziendali a basso valore aggiunto, aumentando l’efficienza operativa.
Monitoraggio Predittivo e Ottimizzazioni: Con l’introduzione dei Big Data e delle tecnologie di Machine Learning, l’approccio del monitoraggio non è più solo reattivo, ma è diventato predittivo, in grado di rilevare autonomamente e più rapidamente anomalie e consentendo così interventi più tempestivi. Le funzioni di ottimizzazione e prioritizzazioni permettono di ridurre gli interventi inutili, e ridurre i costi operativi - Monitoraggio Proattivo: L’ultimo passo evolutivo, che sfrutta le tecnologie AI, è il monitoraggio proattivo, uno strumento in grado di aiutare l’utente nelle sue attività quotidiane, semplificandole e velocizzandole
Il Controllo come Obbligo, Necessità e Opportunità
Al monitoraggio si affiancano le funzioni di controllo, che sono ormai diventate una parte fondamentale ed irrinunciabile dei sistemi di gestione degli impianti, oltre che un obbligo, una necessità ed un’opportunità per i produttori.
- Obbligo Normativo: per gli impianti di taglia sopra i 6MW sono un requisito mandatorio dei codici di rete per la connessione alla rete elettrica
- Necessità per gli impianti BESS: sono necessarie negli impianti di storage stand-alone o ibridi per regolare l’immissione e l’assorbimento della potenza
- Opportunità per gli Impianti Fotovoltaici: permettono agli impianti di generazione distribuita di accedere ai mercati di flessibilità e ottenere quindi nuove fonti di ricavo. Inoltre, permettono di limitare la potenza generata nei casi dove la potenza di immissione contrattualizzata è inferiore alla taglia dell’impianto, semplificando la connessione alla rete
Utilizzatori dei Sistemi di Monitoraggio e Controllo
Parallelamente all’evoluzione dei sistemi di monitoraggio, nel tempo sono cambiati anche gli utilizzatori tipici
- Operatori di O&M (Operations & Maintenance) e EPC (Engineering, Procurement and Construction), che ora necessitano di soluzioni più sofisticate per la gestione delle performance e delle manutenzioni.
- Proprietari di impianti che ora cercano soluzioni integrate per gestire in modo standard ed autonomamente i loro assets.
- Aggregatori e BSP (Balancing Service Providers), nuovi attori che operano sui diversi mercati dell’energia e dei servizi di flessibilità, e che necessitano di piattaforme integrate per gestire le unità virtuali aggregate di impianti
In questo contesto, l’interoperabilità tra le diverse soluzioni è fondamentale affinché le varie piattaforme possano comunicare e ottimizzare i processi attraverso un ecosistema integrato.
Cybersecurity: Una Priorità Strategica
Un tema centrale dell’intervento è stato quello della Cybersecurity, che con la crescente digitalizzazione degli impianti e la connessione alla rete, ha visto un aumento dei rischi informatici. La protezione dei sistemi energetici da attacchi esterni è diventata una priorità imprescindibile.
È stato ribadito che la Cybersecurity non deve essere solo una considerazione marginale nei progetti, ma deve essere integrata sin dalle fasi iniziali di progettazione e implementazione. I sistemi di monitoraggio e controllo devono essere protetti per garantire la sicurezza, l’affidabilità e la continuità operativa degli impianti.
Conclusioni: Il Futuro del Monitoraggio Energetico
In conclusione, Fulvio Ferrari ha tracciato un quadro chiaro per il futuro dei sistemi di monitoraggio nel settore energetico: l’evoluzione da sistemi reattivi a proattivi è fondamentale per migliorare le prestazioni e la resilienza degli impianti. L’integrazione di AI e Big Data sta trasformando l’intero settore, non solo nell’ambito del monitoraggio, ma anche nella gestione ottimizzata dell’energia. Infine, la Cybersecurity deve essere al centro di ogni progetto per proteggere le risorse e le informazioni sensibili in un contesto sempre più interconnesso.
Come ha affermato Ferrari, i cambiamenti sono opportunità, e l’industria dell’energia sta vivendo una transizione che porterà benefici tangibili sia in termini di efficienza che di nuove possibilità di ricavo.